Concorso internazionale di architettura del paesaggio. Un Giardino per la Certosa di Padula.

anno : 2006

località : Padula (SA)

ente banditore : Certosa di Padula

gruppo di progetto : A.F. Finocchiaro, A. M. Atripaldi, S. Calvagna

L’affastellarsi temporaneo di essenze ’spontanee’ e lo squarcio da cui sgorga una vena d’acqua costituiscono il nucleo ordinatore della delicata intensità della proposta. E’ proprio l’acqua a fare da protagonista: i resti dell’acquedotto ne rammentano l’antico percorso; il previsto invaso che erode il terreno ne amplifica il rinnovato gorgoglio; i getti ritmici delle gocce nebulizzate ne denunciano le capacità vitali in termini di qualità ambientale mentre il suo suono peculiare accompagna e direziona i passi, inusuali, nell’erba alta in cui cogliere profumi e colori. Nel giardino della cella 25 si azzera qualsiasi artificio di ordine contemplativo dando luogo a una storia di collaborazione con il paesaggio naturale. Non esistono opere fisse: anche l’arredo è assente mentre il sistema delle sedute si organizza liberamente, secondo l’inventiva del fruitore. Una luce notturna ‘segreta’ segna l’incisione nel terreno; l’illuminazione ‘diffusa’ è affidata alle luci della città.

Ortus Artis